Rendiconti Online della Società Geologica Italiana - Vol. 2/2008

Compaction driven dolomitization of the Liassic paleohigh in Lombardy (Italy): diagenetic modelling

Ronchi P. (*), Consonni A. (*), Battistelli A. (**), Geloni C. (**) & Gianelli G. (***)
(*) Eni S.p.A., E&P Division, Via Emilia 1, 20097 San Donato Milanese (MI). E-mail: paola.ronchi@eni.it (**) Eni S.p.A., Snamprogetti Division, Via Toniolo 1, 61032 Fano (PU). (***) Istituto di Geoscienze e Georisorse, CNR, Via G. Moruzzi 1, 56124 Pisa.


DOI: https://doi.org/
Volume: 2/2008
Pages: 165-168

Abstract

Il presente studio mostra l'applicazione della simulazione numerica con trasporto reattivo (RTM con il codice TOUGHREACT), ad un caso di dolomitizzazione. Lo studio si riferisce alla dolomitizzazione delle piattaforme liassiche (Dolomia a Conchodon e Formazione di Sedrina) del Bacino Lombardo, in particolare sul magine Sudalpino e nell'avampaese deformato della Pianura Padana. Le simulazioni dimostrano che il modello di dolomitizzazione per compattazione può essere stato attivo durante il giurassico: i flussi provenienti dai bacini liassici sarebbero stati convogliati, durante la compattazione, verso le formazioni porose di piattaforma carbonatica, poste in zone di paleoalto, dolomitizzaziondole. Il RTM ha evidenziato che il principale parametro che limita la dolomitizzazione in questo caso è la quantità di acqua e quindi il rapporto tra bacini e paleoalti; ciò permette di prevedere una maggiore dolomitizzazione in paleoalti circondati da ampi bacini o sui margini delle piattaforme nel sottosuolo della Pianura Padana.

Keywords


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