Rendiconti Online della Società Geologica Italiana - Vol. 24/2013

Hydraulic conductivity estimations in the Aosta alluvial aquifer based on well logs

Valeria Benastini (*), Letizia Fumagalli (*) & Tullia Bonomi (*)
(*) Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell'Ambiente e del Territorio, Università di Milano Bicocca.


DOI: https://doi.org/
Volume: 24/2013
Pages: 25-27

Abstract

Stime della conducibilità idraulica nell’acquifero alluvionale di Aosta basate sulle stratigrafie dei pozzi. Il presente studio è finalizzato alla modellizzazione del flusso idrico sotterraneo nella zona centrale della piana di Aosta, in cui la ricostruzione dei parametri idrogeologici costituisce un punto fondamentale. Si riporta qui la metodologia adottata per la ricostruzione della conducibilità idraulica dell’acquifero attraverso l’elaborazione di 130 stratigrafie dei pozzi, raccolte e archiviate in uno specifico database che prevede l’attribuzione delle proprietà idrauliche ad ogni orizzonte litologico in funzione delle tessiture presenti. In un primo modello di confronto, è stato imposto un valore medio di conducibilità idraulica all’acquifero principale derivato da dati di letteratura. In un modello successivo, l’acquifero è stato suddiviso in strati paralleli alla piana di spessore uniforme, per ciascuno dei quali è stata elaborata una distribuzione bidimensionale delle tessiture e dei parametri idraulici mediante interpolazione dei dati codificati nelle stratigrafie. Infine, è stato elaborato un modello tridimensionale in cui la forma degli strati meglio riproducesse le geometrie del sottosuolo, ripetendo in tali geometrie l’interpolazione dei medesimi dati stratigrafici codificati. L’interpolazione delle stratigrafie ha riprodotto le forti eterogeneità laterali e verticali che caratterizzano l’acquifero, consentendo di identificare zone a diversa permeabilità che condizionano il flusso idrico sotterraneo. La zonazione ha infatti permesso una simulazione più fedele del comportamento idraulico del sistema rispetto al modello uniforme. I migliori risultati sono stati ottenuti con il modello 3D, nel quale le zone sono state riprodotte con maggiore dettaglio.

Keywords


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