Inherited structures and lateral variability along a plate boundary shear zone in a convergent margin: the Sestola-Vidiciatico Tectonic Unit and the Subligurian Units of the Northern Apennines of Italy

Francesca Remitti (*), Paola Vannucchi (**) & Giuseppe Bettelli (*)
(*) Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Modena e Reggio Emilia, Largo Sant'Eufemia 19, Modena. (**) Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Firenze, via La Pira 4, Firenze.

Strutture ereditate e variabilità laterale lungo l'interfaccia di placca di un margine convergente: l'Unità tettonica Sestola Vidiciatico e le Unità Subliguri dell'Appennino Settentrionale. Il margine di placca convergente, attivo dal Miocene inferiore al Miocene Medio, affiorante nell'Appennino Settentrionale è rappresentato a Nord-Ovest della linea del Sillaro da due Unità distinte: L'Unità tettonica Sestola- Vidiciatico e le Unità Subliguri. Queste due unità occupano rispettivamente la porzione nordorientale e la porzione sudoccidentale dell'area studiata. Entrambe le unità sono formate da scaglie tettoniche di dimensione da metrica a kilometrica di differenti formazioni. All'interno di ciascun blocco sono conservate e riconoscibili le strutture tettoniche e/o sedimentarie preesistenti. Lo studio svolto ha portato a ritenere che le caratteristiche che differenziano queste due unità non siano da imputare ai processi che hanno operato lungo l'interfaccia di placca, ma piuttosto all'incorporazione nella zona di taglio di porzioni del prisma frontale caratterizzate da diversa composizione.

inherited structures, interplate shear zone, mélange, subduction zone