Rendiconti Online della Società Geologica Italiana - Vol. 22/2012

Is SE-Pamir a Cimmerian Block?

Andrea Zanchi (*), Stefano Zanchetta (*), Lucia Angiolini (**) & Giovanni Vezzoli (*)
(*) Dipartimento di Scienze e Tecnologie Geologiche, Università degli studi di Milano-Bicocca, Piazza della Scienza 4, 20126 Milano. E-mail: andrea.zanchi@unimib.it (**) Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Milano, Via Mangiagalli 34, 20133 Milano.


DOI: https://doi.org/
Volume: 22/2012
Pages: 239-242

Abstract

L'orogenesi Cimmerica in SE Pamir. La presenza di un'importante fase deformativa avvenuta tra la fine del Triassico e l'inizio del Giurassico è testimoniata in più località del SE-Pamir da spettacolari discordanze angolari a 90° tra le successioni Permo-Triassiche e i depositi del Giurassico basale. Pieghe da chiuse a isoclinali e sovrascorrimenti con direzione compresa tra N-S e NNW-SSE sono osservabili sia a scala mesoscopica, sia a quella regionale nella porzione orientale della catena dei Monti di Alichur, situati a E di Murgab. Queste strutture indicano un importante evento deformativo di tipo compressivo, connesso alla collisione di questo blocco con il margine meridionale di Eurasia. L'evoluzione paleogeografica, ricostruita attraverso l'analisi delle successione Permiane e Triassiche, indica infatti che il SE Pamir si è separato dal margine Gondwaniano nel Permiano Inferiore, per migrare verso N in seguito all'apertura della Neotetide e raggiungere il margine Eurasiatico alla fine del Triassico. La messa in posto di alcuni di corpi ofiolitici (Bashgumbaz Complex) presenti in quest'area del SE Pamir sembra essere legata allo stesso evento deformativo Cimmerico.

Keywords


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