Cyclostratigraphy and C-isotope stratigraphy of shallow-marine carbonates as proxies of climatic-paleoceanographic global changes. Case histories from Early Cretaceous of southern Italy

Amodio S. (*,**), Ferreri V. (**,***), D'Argenio B. (**,***), Sprovieri M. (**) & Weissert H. (°)
(*) Dipartimento di Scienze per l'Ambiente, Università degli Studi "Parthenope", Naples, Italy. E-mail: sabrina.amodio@uniparthenope.it (**) Istituto per l'Ambiente Marino Costiero, CNR, Naples, Italy. (***) Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Napoli "Federico II", Naples, Italy. (°) Geological Institute, ETH, Zürich, Switzerland.

In questa nota vengono sinteticamente presentati i principali risultati di uno studio integrato di ciclostratigrafia, stratigrafia sequenziale e stratigrafia isotopica condotto su alcune successioni di piattaforma carbonatica del Cretacico inferiore ed affioranti in Appennino meridionale. Gli esempi presi in esame sono relativi a due finestre temporali in cui sono registrate perturbazioni globali del ciclo del carbonio: il Valanginiano superiore-Hauteriviano inferiore e l'Aptiano. La stratigrafia integrata di elevata risoluzione ha consentito di correlare le successioni esaminate a scala regionale e sopra-regionale attraverso l'uso della ciclostratigrafia e della stratigrafia sequenziale e di mostrare come le principali variazioni globali del δ13C siano registrate anche nel record sedimentario di piattaforma carbonatica, mettendole così in relazione con le relative oscillazioni eustatiche di alta e bassa frequenza.

C-isotope stratigraphy, chronostratigraphic correlations, eustatism, global paleoceanographic and paleoclimatic changes, shallow-marine carbonates