Rendiconti Online della Società Geologica Italiana - Vol. 25/2013

Biostratigraphic constraints for the paleogeographic and tectonic evolution of the Alpine Central-Western Mediterranean orogenic belt (Betic, Maghrebian and Apenninic chains)

Paola De Capoa (*‡), Marco D’Errico (*), Angelina Di Staso (*), Vincenzo Perrone (**), Roberta Somma (***) & Mohamed Najib Zaghloul (****)
(*) Dipartimento di Scienze della Terra, Università Federico II di Napoli, Largo San Marcellino 10, 80134 Napoli, Italia; ‡ deceased on the 1st of January 2012. (**) Dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dell'Ambiente, Università di Urbino, Località Crocicchia, 61029 Urbino, Italia. E-mail: vincenzo.perrone@uniurb.it. (***) Dipartimento di Scienze dell'Ambiente, della Sicurezza, del Territorio, degli Alimenti e della Salute (S.A.S.T.A.S.), Università di Messina, Salita Sperone 31, Contrada Papardo, Sant'Agata di Messina, 98166 Messina, Italy. (****) University Abdelmalek Essaadi, Faculty of Science and Technology, Department of Earth Sciences B.P 416, Tangier, Morocco.


DOI: https://doi.org/10.3301/ROL.2013.04
Volume: 25/2013
Pages: 43-63

Abstract

Vincoli biostratigrafici per la ricostruzione dell’evoluzione paleogegrafica e tettonica delle catena alpine del Mediterraneo centro-occidentale (Catene Betica, Maghrebide e Appenninica). Nelle catene alpine del Mediterraneo centro-occidentale, i sedimenti che testimoniano l’evoluzione ad avanfossa, e pre-datano l’inizio della tettonica compressiva, nei bacini dei domini continentali interni risultano di età Oligocene superiore-Aquitaniana, mentre quelli dei domini oceanici del Bacino dei Flysch Maghrebidi e dell’Oceano Lucano si depositano fino al Burdigaliano superiore. L’età della base dei più antichi depositi di up-thrust, discordanti sulle unità dei Domini Interni, è burdigaliana, mentre un’età langhiana è stata documentata alla base delle successioni discordanti sulle unità del Bacino dei Flysch-Oceano Lucano. L’età dell’inizio della deformazione compressiva, pertanto, è ben accertata sia nei Domini Interni (Aquitaniano superiore-Burdigaliano inferiore) sia nel Dominio del Bacino dei Flysch-Oceano Lucano (Burdigaliano superiore-Langhiano inferiore). La chiusura dei domini oceanici e la collisione continentale tra la Microplacca Mesomediterranea e le placche principali del Mediterraneo centro-occidentale hanno avuto luogo tra il Burdigaliano terminale e il Langhiano medio. Ad esse si è accompagnato un generale back-thrusting di terreni delle Unità del Bacino dei Flysch al di sopra delle Unità Interne. Dall’esame di tutti i dati biostratigrafici disponibili non risultano evidenze di significativi diacronismi nell’evoluzione tettonica che ha portato all’individuazione dello stadio di avanfossa e alla costruzione di paleo-catene nell’intervallo di tempo che va dall’Oligocene terminale al Miocene medio. Infine, recenti dati biostratigrafici e petrografici su alcune unità appenniniche, come le Unità Sub-liguri e Toscane e l’Unità Lungro-Verbicaro in Calabria settentrionale, mettono in discussione le ricostruzioni paleogeografiche e l’evoluzione tettonica più comunemente accettate dei Domini Appenninici.

Keywords


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